Questa linea nasce dalla necessità di riprendere in mano le tecniche più antiche e tradizionali di oreficeria a banchetto: partendo dalla fusione del metallo per ottenere il lingotto col quale decidere se trasformarlo in lastra o filo, e poi tagliare, plasmare, limare e saldare, fino all’ottenimento dell’oggetto desiderato.

Nella collezione fanno da protagoniste due tipologie di gemme: opali Boulder e agate dendritiche.

I primi, di origine australiana, sono famosi per il loro gioco di colori o per meglio dire per i lampi di luce multicolor che muta a seconda dell’angolazione con la quale vengono osservati. 

Le agate dendritiche sono una varietà di quarzo calcedonio caratterizzate da ramificazioni scure che possono ricordare inclusioni organiche simili a felci, ma in realtà i dendriti non sono altro che tracce di ferro o manganese filtrate attraverso sottili fratture  durante la cristallizzazione della pietra.